Il matrimonio è uno dei giorni che ricorderete per tutta la vita ed ogni sposa vorrebbe che tutto, in quel fatidico giorno, sia assolutamente perfetto. La scelta dell’acconciatura più adatta in un’occasione del genere è essenziale: i capelli sono un biglietto di presentazione fondamentale e scegliere l’acconciatura più appropriata diventa di primaria importanza per essere impeccabili nel giorno più bello della propria vita. Vediamo insieme quali elementi considerare per scegliere tra le acconciature per sposa quella che fa al caso nostro.
Dove comincia la scelta
Sfogliando cataloghi di parrucchieri o le patinate riviste di moda specializzate vedrete una miriade di acconciature per sposa di tutti i tipi: si materializzeranno davanti ai vostri occhi intrecci, nastri, accessori e proposte di ogni tipo che in un primo momento vi sembreranno una più bella dell’altra. Ma attenzione: non tutte le acconciature per sposa stanno bene a tutte e soprattutto ci sono dei fattori importantissimi da tenere ben presente quando si sceglie come acconciare i propri capelli in un giorno così speciale.
Vediamoli insieme. La prima cosa da valutare quando si sceglie un’acconciatura, che sia quella da sposa, come nel caso specifico, oppure un’acconciatura in generale, è la forma del proprio viso. Coloro le quali hanno un viso quadrato dovranno scegliere acconciature che non prevedano scriminatura al centro né tagli troppo rigidi come frangette perfettamente ritagliate sulla fronte e capelli appiattiti sulla testa. Chi ha un volto spigoloso potrà trovare molto beneficio nella resa finale della figura se “addolcirà” gli angoli scegliendo acconciature morbide, poco simmetriche che lascino cadere qualche ciuffo sul viso. Al contrario, chi ha il viso tondo farà bene a utilizzare una frangetta che lasci scoperte le sopracciglia e la parte bassa della fronte e scegliere acconciature che scendano oltre il mento per far sembrare il viso più allungato e meno rotondo. Stanno bene a chi ha il viso ovale tutte le acconciature classiche che raccolgono i capelli sulla testa all’altezza della guancia mentre chi ha il viso triangolare con un mento definito potrà sicuramente riconoscersi al meglio in un’acconciatura da sposa che si sviluppi sul collo magari con boccoli o ricci che avranno l’effetto di rendere illusoriamente la parte del mento un po’ più larga.
Anche il colore naturale dei capelli va tenuto in considerazione per un’acconciatura davvero perfetta. Chi non fa di professione il parrucchiere o lo stylist potrebbe pensare che per le acconciature per sposa il colore dei capelli sia assolutamente indifferente: niente di più sbagliato. Acconciature sofisticate che prevedono intrecci e molto uso di lacche e gel sono più visibili su un capello chiaro e quindi fanno molto più effetto su una bionda che su una mora. Al contrario lavorazioni come frisée o boccoli hanno un effetto molto più naturale su una capigliatura castana o scura piuttosto che su una bionda.
Punto secondo: l’abito e il velo
Il secondo fattore da considerare nella scelta tra le acconciature sposa è l’abito da sposa e la vostra altezza: questi due elementi dovranno essere il vostro punto di riferimento in quanto la resa di una sposa dipende da un insieme di elementi che non sono affatto autonomi ma sono collegati organicamente.
Se il vostro abito è particolarmente ricco, nella parte del busto, di decorazioni, perline o fiori ricamati evitate di porre le stesse perline anche nei capelli: la figura risulterebbe “appesantita” e avrete un effetto di eccessiva decorazione che potrebbe, più che abbellire l’intera figura, renderla sgradevole. L’acconciatura più adatta a un abito molto decorato è semplice, e il capello può esser decorato al massimo con un nastro o un cerchietto sottile. Al contrario, abiti molto semplici confezionati con stoffe particolarmente levigate come il raso o il tulle non ricamato permettono di “sbizzarrirsi” sui capelli che potranno, quindi, senza paura, sfoggiare acconciature anche molto sofisticate e accessori nei capelli come strass, fiori o mollette-gioiello. Abiti molto vaporosi sulla parte bassa con gonne particolarmente ampie oppure abbastanza ricchi di stoffa anche nella parte superiore (come ad esempio quelli con maniche a sbuffo, a pipistrello o con fasce sul decolté) stanno meglio con acconciature con i capelli raccolti: portare i capelli sciolti con abiti molto ampi non vi aiuterà ad alleggerire la figura.
Lo stesso vale per chi è in sovrappeso o di statura minuta: i capelli raccolti sono l’ideale per snellire il profilo oppure slanciare una sposa non troppo alta. Al contrario i capelli sciolti, soprattutto se portati ricci o ondulati, appesantiscono la figura aumentandone il volume. Acconciature da sposa con i capelli sciolti e lunghi saranno l’ideale per chi ha scelto un vestito da sposa stretto o fasciante come un modello bustier o a tubino, oppure un abito da sposa senza strascico, non eccessivamente lungo. Potranno optare per i capelli al vento senza rischiare di essere fuori luogo anche tutte le spose molto giovani oppure quelle particolarmente esili. Il velo è un altro fattore da tenere in considerazione. Dovrete scegliere un’acconciatura con uno chignon se lo vorrete appuntato dietro la nuca nel più classico dei modi oppure un’acconciatura senza scriminatura se preferite che ricada dal centro della testa.
Acconciature sposa con i capelli raccolti: lo chignon
Chi vuole puntare sul classico e non si vuole discostare troppo dalla tradizione punterà sicuramente su un’acconciatura raccolta. Chignon, trecce, capelli raccolti con bellissimi fermagli costituiscono da sempre il look tradizionale da sfoggiare davanti all’altare. Non pensate però che le acconciature raccolte siano riservate solo a spose classiche: ci sono, infatti, un’infinità di proposte molto moderne e giovanili che renderanno il vostro stile frizzante e ricercato. Ma andiamo con ordine.
Se vorrete essere una sposa classica e il vostro abito ve lo consente, potete optare per lo chignon semplice e ben appuntato sulla nuca. I capelli dovranno essere ben tirati sulla testa in modo assolutamente impeccabile, proprio come le ballerine classiche. Da qui potrete scegliere di far cadere un velo lungo e ricamato che si accorderà alla perfezione con l’acconciatura. Se vorrete emulare le dive del cinema ed avere uno chignon alto e ampio, come lo portava Audrey Hepburn nel celebre capolavoro cinematografico che ha dettato legge in fatto di moda “Colazione da Tiffany”, vi sarà sicuramente d’aiuto un tupè da appuntare in cima al capo e creare così quell’effetto di ampiezza e pienezza. Ricrearlo è molto semplice: legate i capelli in due code di cavallo, una più alta e una più bassa. Appuntate il tupè al centro delle due code con delle forcine in modo da coprire gli elastici che le raccolgono. Avvolgete quindi i capelli tutto intorno al tupè appuntando una ciocca alla volta con delle forcine fino a ricoprirlo completamente. L’effetto sarà decisamente “cinematografico”.
Se lo chignon vi piace ma preferite avere un look più moderno potete rendere lo chignon più morbido: tirate di meno i capelli, che avranno così un aspetto molto più naturale, e fate ricadere qualche ciocca anche sul volto. Appuntate lo chignon sulla nuca ma senza creare la classica “cipolla” da ballerina bensì arrotolate dolcemente i capelli da una parte in modo da avere uno chignon più allungato e meno rotondo, decisamente più spettinato e più dolce.
La treccia e il torchon
Un’inguaribile romantica non potrà far altro che ispirarsi al passato per la propria acconciatura da sposa, e le proposte sono davvero numerose. Per avere un aspetto “d’altri tempi” si può scegliere di avvolgere i capelli in una o più trecce oppure costruirli mediante sofisticatissimi torchon.
Partiamo da un’acconciatura da sposa creata attraverso una treccia: essa può essere una, lunga, da lasciar ricadere lungo la schiena ornandola magari di un nastro che la accompagna. Se non la si vuole lasciare lunga, la treccia si può anche avvolgere a più riprese attorno al capo creando, così, un effetto decisamente romantico che renderà la vostra figura super-femminile. Si possono fare, poi, molte piccole trecce da appuntare con delle forcine sul capo come fossero tanti piccoli fiorellini: l’effetto di un’acconciatura molto elaborata è assicurato.
Se il vostro vestito è molto decorato ma non volete rinunciare a un aspetto sofisticato anche in testa, un’acconciatura a torchon è l’ideale: pur senza inserire decorazioni in testa il vostro look apparirà comunque elegante e ricercato. A seconda dell’abito potrete creare un’acconciatura torchon più o meno tradizionale. Arrotolando i capelli in unico torchon avrete l’effetto “a banana” decisamente classico, che potete scegliere se costruire sulla nuca oppure far scendere sul collo e sulle spalle. Fare un bel torchon non è facilissimo, occorre un po’ di pratica. Per costruirlo la prima cosa da fare è tirare tutti i capelli indietro ma, a differenza dello chignon, in modo molto morbido: una buona lacca vi aiuterà in questo. Suddividete i capelli in ciocche: una centrale che parte dalla cima del capo, due laterali, tre ciocche più basse e centrali con i capelli della nuca. Se avete una capigliatura molto folta sarà sufficiente avvolgere le tre ciocche centrali l’una all’altra e poi nell’ordine avvolgere quella centrale alta e infine quelle laterali. Se invece volete un torchon più grosso che magari si estenda anche sul collo, potrete ricorrere a un piccolo tupè da racchiudere dentro le ciocche che costituirà il “cuore” del torchon. Questo tipo di acconciatura da sposa si può decorare eventualmente con un cerchietto che tenga i capelli ben indietro oppure con un fiore da appuntare dentro i capelli.
Acconciature sposa con i capelli sciolti
Un’acconciatura da sposa con i capelli sciolti si addice a una sposa moderna e giovanile. In tempi non troppo lontani era impensabile salire all’altare con i capelli sciolti ma oggi i segnali che ci arrivano dalle passerelle sono chiari: una sposa con la capigliatura fluente è quanto di più femminile ci possa essere. Portare i capelli sciolti, comunque, non è sinonimo di banalità: anche se liberi da forcine i capelli dovranno essere ben acconciati e impeccabili per poter arrivare alla fine della cerimonia come appena fatti. In più sono molteplici le proposte di accessori che si possono utilizzare su una capigliatura fluente.
Si parte dal cerchietto, che è la proposta più classica: può essere di stoffa o di strass, più o meno sottile a secondo dell’abito. Non abbiate paura di scegliere cerchietti che non siano necessariamente bianchi: una tinta da abbinare al colore dei capelli, scegliendo magari tra il rosa e l’avorio, va benissimo per una sposa originale e femminile. Lo stesso vale per cerchietti con decorazioni come pietre o fiori: se l’abito lo permette il cerchietto può essere quel particolare spiritoso che esprimerà tutta la vostra personalità.
Per tutte coloro che il giorno del matrimonio vorranno apparire come vere regine la scelta è obbligata: il vostro accessorio è la tiara. La tiara è una vera e propria coroncina, un diadema che si appunta sul capo come fanno le regine. Per evitare l’effetto “concorso di bellezza” la tiara si deve abbinare con un abito altrettanto “da regina”: il vestito dovrà essere lungo e ampio, meglio se con strascico. Evitate la tiara se vi sposate in abiti corti e moderni.
Al contrario, chi invece che regale preferisce apparire femminile e ordinata potrà indossare una fascia oppure un nastrino per tenere i capelli pettinati e fermi. La fascia, che può essere semplice oppure decorata e scintillante va benissimo per chi ha i capelli ricci o ondulati: niente di meglio per contenere fino a sera una capigliatura ribelle. Gli accessori come cerchietto, fascia e tiara vanno benissimo anche per chi ha i capelli molto corti e non può fare acconciature raccolte: un nastro lungo su un caschetto oppure un cerchietto di strass su un taglio alla maschile renderanno anche la capigliatura più corta di una femminilità assoluta.